Vincitrice del concorso bandito nel 1974 per un intervento decorativo nell’area d’ingresso del Palazzo dei Congressi, la scultura Incontro di voci convinse la giuria grazie alla sua verticalità, capace di slanciare le grandi pareti dell’anfiteatro del palazzo progettato da Rolf G. Otto.
Marchi ed emblemi
Qualificazione:
dell'autore
Posizione :
V/B/C
Descrizione :
Firma : Ugo Crivelli- scultore 1976
Descrizione :
Iscrizione: "collaborazione -Pietro Salati - Marco Crivelli"
Dimensioni
Unità di misura:
cm
Altezza:
760
Larghezza:
80
Profondità:
80
Modalità di acquisizione
Progetto vincitore del primo premio.
Descrizione fisica
L’opera si ispira alla forma archetipica dell’obelisco, elemento architettonico di origine egizia, tradizionalmente posto all’ingresso dei maggiori templi e poi ripreso nel corso dei secoli anche in Europa.
Realizzata interamente in alluminio, la scultura filiforme si sviluppa in altezza fino a quasi otto metri, articolandosi in una sovrapposizione di moduli geometrici, pieni e vuoti, che alternano sporgenze e rientranze. Questa alternanza conferisce dinamismo all’opera e genera al contempo un suggestivo gioco di chiaroscuro, che varia a seconda della luce e del punto di osservazione.
La composizione che si sviluppa verso l’alto assume anche un valore simbolico: l’incontro delle forme rappresenta metaforicamente l’incontro di persone, culture, pensieri. La scultura si fa così emblema della funzione stessa del Palazzo dei Congressi, luogo di confronto e scambio. Il titolo, Incontro di voci, ne esplicita il significato più profondo.
Materia e tecnica
Fusione in lega alluminio, anticorodal, sabbiato, piedistallo in granito
Note
Bibliografia:
M.Joray, La sculpture moderne en Suisse. IV: 1966 … 1988, Neuchƒtel, 1989
P.Chappuis-W.Tschopp, Ugo Crivelli, Losanna, 1992, ill.p.87
S. Soldini, Le sculture all'aperto nella città di Lugano, Lugano, 1989,pp.94,116,120,ill. n. 120
AA.VV., Il Palazzo dei Congressi, Pagine storiche luganesi n. 35, 2025, pp.103-109