Mostre
04 dicembre 2025
Dalla stereoscopia all’IA
Già dalla metà dell’Ottocento, con l’invenzione di tecniche come la stereoscopia, si cercò di creare immagini “tridimensionali” capaci di avvicinarsi alla percezione visiva umana. Hermann Albrecht Insinger fu un utilizzatore di questa pratica, che mirava a riprodurre la visione binoculare e a restituire un convincente effetto di profondità. Si serviva di una particolare fotocamera a due obiettivi che permetteva di scattare simultaneamente due immagini quasi identiche: osservate con un visore stereoscopico, le due vedute si fondevano in un’unica impressione di rilievo spaziale.
Oggi la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale consentono di rievocare e reinterpretare quell’esperienza. Per questa mostra, l’artista Gionata Zanetta ha elaborato alcuni scatti di Insinger trasformandoli in brevi percorsi immersivi. Inquadrando il codice QR con la fotocamera dello smartphone, è possibile “entrare” virtualmente nelle scene fotografate.
Le fotografie sono state rielaborate digitalmente attraverso un processo che ne ha permesso la ricostruzione tridimensionale: inversione e ricentratura delle immagini, separazione dei livelli, animazione delle parti ricostruite, compositing dei vari elementi e successivo montaggio, completato da una sonorizzazione pensata per amplificare la sensazione immersiva.
Istruzioni: accedi al video, posiziona il telefono nell’apposito visore, avvia il video e immergiti nella Lugano della Belle Époque!
⇒ Scopri tutte le fotografie digitalizzate dell’archivio di Hermann Albrecht Insinger
Oggi la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale consentono di rievocare e reinterpretare quell’esperienza. Per questa mostra, l’artista Gionata Zanetta ha elaborato alcuni scatti di Insinger trasformandoli in brevi percorsi immersivi. Inquadrando il codice QR con la fotocamera dello smartphone, è possibile “entrare” virtualmente nelle scene fotografate.
Le fotografie sono state rielaborate digitalmente attraverso un processo che ne ha permesso la ricostruzione tridimensionale: inversione e ricentratura delle immagini, separazione dei livelli, animazione delle parti ricostruite, compositing dei vari elementi e successivo montaggio, completato da una sonorizzazione pensata per amplificare la sensazione immersiva.
Istruzioni: accedi al video, posiziona il telefono nell’apposito visore, avvia il video e immergiti nella Lugano della Belle Époque!
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