Li volontari su la piazza di Lugano 1798

Inizio XIX secolo

Numero d'inventario

Storia: Tra il 14 e il 15 febbraio 1798 Lugano viene presa d’assalto dal gruppo dei Cisalpini, che si allearono ad alcuni democratici luganesi (che si definivano Patrioti) con lo scopo di liberare i baliaggi italiani dalla dominazione elvetica e annetterle alla Repubblica Cisalpina creata da Napoleone l’anno prima, quindi ai territori insubrici (attuali Lombardia e Emilia-Romagna). Il Corpo dei Volontari Luganesi, aiutato da una parte del popolo, bloccarono l’attacco: i territori dell’odierno Ticino rimasero quindi legati agli elvetici, e conquistarono in aggiunta la fine dal regime di sudditanza e l’accesso all’unità svizzera come parte libera e indipendente (concretamente questo statuto venne ottenuto solo nel 1803). A questo episodio fanno riferimento i disegni Li volontari su la piazza e Attentato dei Patrioti.

Descrizione fisica: Questo disegno rappresenta una veduta verso sud della Piazza Grande (oggi Piazza della Riforma), inquadrata da un portico. Si vede al centro il Palazzo della Mensa Vescovile davanti al quale sono schierate le truppe dei volontari. Sullo sfondo a sinistra si scorgono il lago e le montagne.

Responsabilità

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