Ritratto di Antonio Gabrini
1908
- Tipologia
- dipinto
- Numero d'inventario
- Numero:
- 1088
- Inventario:
- CCL
- Sezione
- Lugano - Lugano
- Indirizzo
- Villa Ciani
- Autore
- Luigi Monteverde
- Dimensioni
- Unità di misura:
- cm
- Altezza:
- 114
- Larghezza:
- 92
- Annotazioni:
- Dimensioni oggetto
- Descrizione fisica
- Antonio Gabrini nacque a Milano nel 1814, figlio di Antonietta Milesi, sposata con Camillo Gabrini, che però non lo ha mai riconosciuto come suo discendente; non è superfluo menzionare la voce popolare, mai confermata, che vuole Antonio figlio illegittimo di Giacomo Ciani. Giacomo Ciani lo accolse come suo pupillo e lo sostenne negli studi che lo portarono a diventare medico. Stabilitosi a Lugano dopo alcuni soggiorni europei, Gabrini proseguì le idee politiche indipendentiste del suo tutore. I fratelli Ciani lo elessero a loro erede e fino alla sua morte, avvenuta nel 1908, sostenne numerose opere benefiche, tra cui il sostegno all’Ospedale italiano di Lugano e all’Asilo Ciani. Questo suo ritratto, dipinto da Luigi Monteverde nel 1908, restituisce l’immagine sobria e riflessiva di un uomo anziano, seduto in posa composta. Lo sfondo neutro e l’illuminazione uniforme valorizzano il volto segnato dall’età, ma ancora vigile nello sguardo. L’abbigliamento scuro, semplice ma curato, e la mano che stringe un guanto sottolineano la dignità borghese del personaggio. La resa attenta dei tratti e l’assenza di elementi decorativi rafforzano l’intimità del ritratto, che coglie Gabrini nel suo ruolo di erede e custode della memoria dei Ciani.
- Bibliografia
- P. Montorfani (a cura di), I Ciani. Mito e realtà, Pagine storiche luganesi n. 29, 2017. pp. 131-133.
- Materia e tecnica
- Olio su tela
- Responsabilità
- Data compilazione:
- 25.06.2025
- Azione:
- creazione
- Compilatore:
- Francine Bernasconi