Ritratto della famiglia Enderlin
1844
- Tipologia
- dipinto
- Numero d'inventario
- Numero:
- 3213
- Inventario:
- CCL
- Sezione
- Lugano - Lugano
- Indirizzo
- Villa Ciani
- Autore
- Giuseppe Rillosi
- Dimensioni
- Unità di misura:
- cm
- Altezza:
- 255
- Larghezza:
- 314
- Modalità di acquisizione
- Opera donata alla Città nel 2023.
- Descrizione fisica
- La famiglia Enderlin, ritratta dal pittore bergamasco Giuseppe Rillosi, fu una delle importanti famiglie residenti a Lugano all’epoca dei Ciani. Originaria di Lindau, venne ammessa alla cittadinanza nel 1826 e in pochi anni si inserì nell’ambiente luganese. Come ulteriore testimonianza della loro residenza sul territorio si conserva anche la torretta in stile neogotico presente in località Tassino (torretta Enderlin) oltre che l’attuale Villa Saroli già Enderlin. Fin dal primo sguardo, il dipinto rileva un intento autocelebrativo. I membri della famiglia, disposti lungo il parapetto del belvedere della villa e immersi in una rigogliosa cornice naturale, si stagliano sullo sfondo del golfo di Lugano, offrendo l’immagine solida e rassicurante di una dinastia borghese. Al centro della scena, Davide Enderlin (1784–1860) sembra pronto a trasmettere i valori morali, familiari e imprenditoriali alle generazioni più giovani. L’intento è sottolineato nella sua essenzialità dalla citazione del Salmo XXXVII, incisa sul pilastro a sinistra: “Io sono stato fanciullo e sono eziando divenuto vecchio e non ho veduto il giusto abbandonato né la sua progenie accatare il pane”. L’eleganza dell’abbigliamento, la compostezza delle pose e persino il cenno allo svago – rappresentato dal giovane in tenuta da caccia – rispondono chiaramente a precise indicazioni del committente, interpretate e rese con precisione da Rillosi. Da un punto di vista pittorico, l’opera si colloca nella tradizione del realismo bergamasco, in particolare per l’attenzione meticolosa ai tessuti: dai velluti e le stoffe pesanti degli abiti maschili, alle sete dai riflessi cangianti e ai cotoni leggeri che avvolgono le figure femminili.
- Bibliografia
- R. Chiappini (a cura di), Arte in Ticino 1803-2003. La ricerca di un'appartenenza 1803-1870, cat. della mostra (Lugano, Museo di Belle Arti Città di Lugano), 2001, pp. 284-286.
- Materia e tecnica
- Olio su tela
- Responsabilità
- Data compilazione:
- 24.06.2025
- Azione:
- creazione
- Compilatore:
- Bernasconi Francine