La partenza di Giano della Bella per il volontario esilio

1849

Numero d'inventario

Dimensioni

Descrizione fisica: La grande tela che orna la Sala degli Specchi è un’opera giovanile di Antonio Ciseri, importante pittore ticinese dell’Ottocento e rappresentante del naturalismo accademico. Il dipinto raffigura un episodio della vita di Giano della Bella, nobile e influente cittadino della Firenze del XIII secolo, che, per alto senso civico, sceglie l’esilio volontario pur di evitare lo scoppio di una guerra civile. L’opera si distingue per un’impostazione teatrale, evidente anche nella costruzione luministica, che concentra l’attenzione su quattro figure centrali disposte attorno a un ampio spazio vuoto. Intorno a loro, numerosi altri personaggi, ritratti con grande accuratezza, formano un semicerchio che rafforza la tensione emotiva della scena. Accanto al protagonista, avvolto in un ricco mantello purpureo, spicca la figura della moglie, in una veste bianca, che gli posa una mano sulla spalla in un gesto di composta tristezza. Se la costruzione della scena può apparire rigida e retorica, è già evidente in quest’opera giovanile una delle qualità più riconoscibili di Ciseri: la raffinata resa dei volti, delle acconciature, degli abiti e dei tessuti, trattati con attenzione quasi pittorica e intensità emotiva.

Bibliografia: Rudy Chiappini, Simone Soldini, Opere della Città di Lugano. La collezione. Dipinti e sculture, Lugano 1998, p. 148.

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