Socrate morente

1876
Tipologia
scultura
Numero d'inventario
Numero:
1249
Inventario:
CCL
Sezione
Lugano - Lugano
Indirizzo
Villa Ciani
Autore
Mark Matveevic Antokol'skij
Storia

La scultura rappresentante il filosofo greco fu realizzata da Antokolski nel 1876. È un’opera che rispecchia perfettamente lo stile dello scultore russo, dedito a ritratti e soggetti storici. Essa apparteneva alla famiglia Maraini. La scultrice milanese Adelaide Pandiani, figlia dello scultore Giovanni Pandiani e moglie dell’ingegnere luganese Clemente Maraini, morendo nel 1917 la donò alla Città di Lugano cui era molto legata. Nella donazione si parlava di un “originale in marmo”, ma in seguito si scoprì che si trattava di una copia. Infatti, per il Socrate morente lo scultore realizzò alcune copie dopo aver ricevuto la Medaglia d’Oro all’Esposizione Universale di Parigi, trattandosi di una delle sue opere di maggior successo.

La scultura fu situata nella darsena del parco civico dove rimase fino al 1998, anno in cui il Municipio decise di rimuoverla per via degli atti di vandalismo cui era ripetutamente sottoposta. L’opera venne restaurata e ne fu realizzata una copia in vetroresina, materiale più resistente agli agenti inquinanti e di più facile manutenzione, nel parco dal 2007.

Dimensioni
Unità di misura:
cm
Altezza:
130
Larghezza:
93
Profondità:
155
Modalità di acquisizione
Opera donata nel 1917.
Descrizione fisica
La scultura realizzata dallo scultore russo Mark Matveevic Antokol'skij raffigura l'anziano filosofo greco, calvo e barbuto, abbandonato su un trono dallo schienale alto e semicircolare. Il corpo avvolto in un drappo fino al torace che lascia scoperti i piedi.
Materia e tecnica
Marmo
Responsabilità
Data compilazione:
02.06.2025
Azione:
creazione
Compilatore:
Bernasconi Francine

Relazioni

Architettura

Iconografica

Luoghi

Inventario