L’opera è stata collocata nel corso del 2023 all’interno del parco giochi di fronte la nuova sede delle scuole dell’Infanzia, in via Ferri a Molino Nuovo. Il luogo di destinazione è stato scelto di comune accordo tra la Città di Lugano e l’artista stesso. La realizzazione dell’istallazione si inseriva nel progetto di riqualifica dei campi rionali adiacenti la nuova scuola dell’infanzia di Molino Nuovo.
Dimensioni
Unità di misura:
cm
Altezza:
260
Larghezza:
260
Profondità:
260
Modalità di acquisizione
Donazione alla Città di Lugano nel 2024.
Descrizione fisica
L’istallazione è composta da una scultura poliedrica che evoca un masso erratico realizzata in acciaio CorTen, vuota all’interno affinché possa essere esplorata e vissuta come area gioco, e da un insieme di blocchi di roccia naturale provenienti da differenti scavi di cantiere svolti in Ticino nel corso degli ultimi anni. La scultura in CorTen simboleggia l’archetipo del masso erratico proveniente dalle montagne ma a differenza della roccia, essendo privo di massa, si offre come rifugio giocabile per i bambini fruitori del parco giochi che possono accedere al suo interno attraverso una delle facce mancanti del poliedro. La presenza di feritoie nelle altre facce dell’opera permette di osservare dall’interno verso l’esterno, richiamando un’assonanza con l’architettura militare esorcizzata però dalla sua collocazione in un contesto di gioco.