Esempio di architettura rurale vernacolare ticinese, il Canvetto Luganese merita la sua tutela soprattutto come luogo di memoria per la collettività. Rimasto chiuso per molto tempo, subisce diversi lavori di ristrutturazione e alla fine del 2000, su iniziativa della Fondazione Diamante, riapre al pubblico come luogo di ritrovo culturale, dotato di ristorante, pastificio, centro espositivo, sale per convegni, riunioni e feste familiari.