Via Carlo Maderno
- Descrizione
- Conduce da Via Serafino Balestra a Via Madonnetta. La strada fu tracciata tra il 1915 e il 1920, mentre la tratta che porta da Via Greina a via Serafino Balestra fu costruita tra il 1920 e il 1930. Nel 1943 Via Maderno fu prolungata dalla chiesa del Sacro Cuore fino a Via Madonnetta, raccordandola in un unico tronco stradale con Via Giuseppe Bagutti. Dapprima denominata Via Stelvio, dal nome dell'omonimo passo alpino, nel 1942 fu intitolata al Maderno, in considerazione del fatto che lo Stelvio non aveva nulla a che fare con Lugano e che la piccola via nel quartiere di Besso già intitolata al Maderno (l'attuale Via al Nido) non era proporzionata al valore dell'architetto di Capolago (1556-1629), nipote di Domenico Fontana. Attivo a Roma, disegnò la facciata della chiesa di S. Susanna (1597-1603), lavorò in S. Pietro (dal 1603) e costruì chiese e palazzi fra cui Sant'Andrea e il Palazzo Barberini.