Costruita nel 1904-05 da Giuseppe Pagani per Adolfo Enderlin, in stile eclettico con fusione di elementi decorativi liberty, la villa si caratterizza per la torre d’angolo d’ispirazione francese. Lo stemma dei primi proprietari campeggia ancora all’inizio dello scalone d’ingresso e nell’atrio d’entrata. La proprietà della villa, con l’ampio giardino circostante, passò dagli Enderlin ai Saroli verso la metà del Novecento e infine alla Città di Lugano (1962) che la usò alternativamente per uffici e come spazio espositivo. Un’ampia vetrata con gli stemmi delle famiglie patrizie luganesi, ideata da Gastone Cambin, è stata posata nel 1974.