Via Nassa 68, Hôtel International au Lac
- Descrizione
- In origine casa della famiglia Mainoni, poi Poncini, il 19 giugno 1886 la proprietà è venduta da Carolina Riva, vedova Poncini, allo Stato del Cantone Ticino per l'Amministrazione apostolica. Quest'ultima acquisice anche i fondi confinanti a nord, donati da Antonia Vanoni, destinati dapprima a seminario poi a palazzo vescovile dal 1904 (Via Nassa 66).
Gli immobili verso la chiesa degli Angeli sono venduti con rogito del 13 ottobre 1903 (notaio Natale Rusca) a Carlo Martinetti e al conte Tullio Dandolo. Un anno dopo (rogito del 22 ottobre 1904) gli eredi Dandolo cedono al Martinetti la loro parte e il 23 gennaio 1905 il proprietario permuta con il Comune di Lugano la sezione destinata alla costruzione della gradinata degli Angeli.
Il 9 settembre 1905 le proprietà sono acquisite da Albert Riedweg e Anton Disler che trasformano l'edificio in albergo su progetto dell'architetto Giuseppe Pagani. Il nuovo albergo apre il 7 aprile 1906.
L'edificio è contraddistinto da un angolo arrotondato coronato da torretta, non previsto nei primi progetti.
Bibiliografia: Monique Bosco-von Allmen, Hôtel International au Lac, Lugano, "Il nostro Paese", 322 (dicembre 2014), pp. 12-15; INSA; Guida d'arte della Svizzera italiana, Bellinzona 2007, p. 300; "Gazzetta ticinese", 9 aprile 1906.