Contrada di Verla
- Descrizione
- Conduce da Piazza Dante Alighieri alla Piazzetta della Posta.
Assume la denominazione dall'omonimo quartiere. Per l'etimologia del toponimo si possono avanzare diverse ipotesi: potrebbe derivare dal gallico viria 'vera del pozzo', o dal latino villula 'piccola villa' (Pometta). Per il bresciano Verolanuova Olivieri propone un etimo latino *viriola 'piccolo cerchio'. Nessuna di queste ipotesi soddisfa pienamente e l'origine del toponomo rimane dunque incerta.
Anteriormente era denominata anche Contrada di Santa Margherita (dall'omonimo monastero seicentesco delle suore agostiniane). L'antico toponimo aveva già designato, fino al 1891, non solo l'attuale tratta ma anche quella dell'odierna Via Giacomo Luvini. In seguito fu designata dapprima Via del Liceo (pianta di Lugano del 1863) e poi Via Pietro Peri (dal 1906); nel 1942 al Peri fu dedicata la vecchia Via Carlo Battaglini, ripristinando in tal modo il nome Verla che aveva designato già fino al 1891 la via a est della chiesa di Sant'Antonio.
Costituiva, prima della costruzione di Corso Enrico Pestalozzi, assieme alla Contrada dei Molini (l'attuale Via al Forte), la strada d'accesso alla campagna verso nord. Sul lato meridionale della strada sorgeva il convento dei padri Somaschi che venne soppresso nel 1852 e sostituito dal ginnasio e liceo cantonale.