Padiglione Conza
- Descrizione
- Lugano ha una tradizione fieristica antica, che risale almeno al 1513 quando, per volontà dei Cantoni svizzeri, il borgo viene riconosciuto sede di una delle più importanti fiere del bestiame d'Europa. A Lugano convergevano capi di bestiame pregiato dal Nord e dal Sud. Piazza Castello, oggi dell'Indipendenza, era il luogo di raccolta, di commercio e di incontro tra le genti. Un dipinto di Rocco Torricelli del 1799, documenta in modo espressivo l'ambiente della fiera grossa, come veniva chiamata fino alla fine dell'Ottocento.
L'antica fiera perde progressivamente importanza a seguito dell'apertura della Ferrovia del S.Gottardo.
Incaricato dal Dipartimento militare cantonale di provvedersi d’una piazza d’armi, il 17 aprile 1862 il comune di Lugano acquistò in territorio di Castagnola un terreno di proprietà di don Giuseppe Morosini, lungo 420 passi e largo 220 passi. Il fondo confinava a nord con la strada per Lugano. Nel 1864 il comune completò l’acquisto con altri 40 passi a nord della strada, di proprietà del monastero delle cappuccine di San Giuseppe (l’attuale Campo Marzio nord).
Dopo un periodo di declino e le crisi di inizio Novecento, nel 1933 la manifestazione rinasce come prima edizione della Fiera Svizzera di Lugano, organizzata in concomitanza con la Festa della Vendemmia, ed ospitata nel padiglione disegnato dall’architetto luganese Mario Chiattone. Nel 1937 alla fiera viene riconsciuta la denominazione di Fiera svizzera di Lugano, titolo di cui possono fregiarsi solo alcune importanti Città svizzere (Basilea, Zurigo e Losanna). Dal 1934 al 1953 si succedettero altri padiglioni ideati dall’arch. Augusto Guidini jun.
Tra il 1935 e il 1955 furono studiati diversi progetti per una sede stabile, ma videro come unico modesto esito la realizzazione del Padiglione Conza nel 1948, sempre su progetto di Augusto Guidini, considerato come la prima tappa di una sede fieristica stabile. Il nome del padiglione fu attribuito in memoria del presidente della rassegna Giovanni Conza (1885-1947).
Nel 1954 l’architetto lucernese A. Meili, individuando l’ubicazione ideale della sede stabile verso il lago, propose delle considerazioni sull’utilizzazione a scopo urbanistico dell’area del Campo Marzio nord, con l’edificazione di tre torri di 14 piani e un centro civico.
Sempre nel 1954 la fiera era stata sospesa in attesa di disporre di una sede stabile per l’anno successivo, ma quest’interruzione si rivelò definitiva.
Il posteggio al Campo Marzio nord, in progetto dalla fine degli anni Cinquanta, fu realizzato nel 1961.
Nel 1963 l’attività fieristica riprese ma in misura ridotta e settoriale con la Mostra Artecasa, dedicata prevalentemente all’arredamento. Quello stesso anno, a est del Padiglione Conza furono aggiunti altri capannoni.