Viale Castagnola

Descrizione
Conduce dal ponte del fiume Cassarate fino all'inizio del territorio di Castagnola ed è la continuazione dell'asse ovest-est formato da Corso Enrico Pestalozzi e Viale Carlo Cattaneo.

La strada circolare Lugano-Castagnola venne sistemata nel 1885. Il 29 ottobre 1886 Carlo Schnyder, Carlo Poletti e l’ing. Giacomo Lepori - il primo era proprietario dell’albergo Villa Castagnola, aperto nel 1885, gli altri possedevano terreni a Cassarate - presentarono alla Municipalità di Lugano un’istanza per poter fare una piantagione di ippocastani a proprie spese lungo la strada che attraversava il Campo Marzio. Il permesso fu accordato nella seduta municipale del 3 novembre 1886: “Sentita la relazione della Comm. Municipale di Polizia sull’accordo seguito tra il fittabile Antonio Bariffi e la Direzione della Società dei Carabinieri di Lugano, perciò la Municipalità autorizza i sig.ri Schnyder, Poletti e Lepori a far piantare lungo la strada che attraversa il Campo Marzio alberi di Castania d’India, ritenuta la condizione espressa che le predette piante entrano nel dominio della proprietà comunale la quale si riserva il diritto di disporre delle successive varianti”.

Il 14 febbraio 1908 il giornalista della Gazzetta ticinese, annunciando l’avvenuta demolizione al Campo Marzio dei due casini del Tiro federale del 1883, auspicò: "A noi parve anzi più grandioso il viale stesso, che diverrà sempre più adatto alle passeggiate se il Comune di Castagnola darà corso al progetto di prolungarlo fino a Cassarate e di munirlo di due comodi marciapiedi. Quod est in votis!".

Dal 1896 il Viale Castagnola fu attraversato dalla nuova linea del tram Paradiso-Lugano-Cassarate, che agevolò il collegamento tra il centro cittadino e la sponda sinistra del Cassarate, inserendo questo tronco stradale tra i principali assi della rete viaria urbana e dando un primo impulso alla crescita edilizia del territorio pedemontano del Brè.

Tre decenni più tardi, il piano regolatore della Città di Lugano votato dal Consiglio comunale il 4 marzo 1929 previde l’allargamento del viale e la posa di una nuova pavimentazione, con conseguente abbattimento di un filare dell’alberatura. L’opera era inclusa nel quadro generale della sistemazione stradale prevista per la congiunzione con la progettata strada di Gandria, aperta nel 1936. La Pro Cassarate propose inoltre alle autorità cittadine di studiare la sostituzione del tram con un filobus. Finalmente, il tram fu mantenuto fino al 1959 e l’opposizione manifestata dai cittadini e dalla Commissione Giardini all’abbattimento di un filare di ippocastani si risolse con lo spostamento nel 1934 della linea tramviaria a nord del viale alberato, creando un’insolita asimmetria del tracciato.

Le discussioni avviate nel 1958 per la costruzione di un posteggio al Campo Marzio Nord furono l’occasione per auspicare il completamento dell’alberatura di Viale Castagnola con la piantagione di un nuovo filare di ippocastani in armonia con gli esistenti, ma la proposta fu in seguito abbandonata in favore di un progetto meno oneroso, realizzato nel 1961.

I due filari di ippocastani sono stati abattuti a fine 2016.

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