Piazza Bernardino Luini 2, Convento di S. Maria degli Angeli e Grand Hotel Palace
Descrizione
Convento di S. Maria degli Angeli
L’ordine francescano, già presente a Lugano con il convento di Via Canova (oggi scomparso), si dotò di una seconda sede sul finire del Quattrocento, poco fuori la porta meridionale della città. Costruito grazie a cospicue donazioni, il nuovo convento dei Frati minori osservanti restò in attività fino alla metà dell’Ottocento, quando fu incamerato dallo Stato e venduto all’asta a Giacomo e Filippo Ciani, che lo trasformarono in albergo. Recenti restauri hanno riportato alla luce gli affreschi del chiostro, un ciclo con le storie di S. Francesco e gli stemmi dei rappresentanti dei cantoni cattolici.
Grand Hotel Palace
Il convento francescano di S. Maria degli Angeli (XVI sec.), incamerato dallo Stato nel 1848, fu acquistato dai fratelli Ciani e trasformato in albergo cinque anni più tardi, con il nome di Hôtel du Parc. Architetto della nuova costruzione, che preservò in parte la precedente, fu il milanese Luigi Clerichetti, già attivo a Villa Ciani (1840). Agli inizi del Novecento l’albergo fu sopraelevato di due piani dai nuovi proprietari Bucher-Durrer, sulla base di un progetto dell’architetto lucernese Emil Vogt, e assunse il nome di Grand Hotel Palace. I quattro giganti in pietra di Saltrio posti all’ingresso principale sono dello scultore Luigi Marchesi.