Documento Invito ai membri dell'Arciconfraternita della Buona Morte sotto il titolo di S. Marta ad assistere all'impiccagione di Giovanni Camozzi di Bogno, detto il Magnano Bello, e di Stefano Moresi di Colla, detto il Boriggioni, colpevoli dell'omicidio con rapina ai danni di Agostino Motterlini di Brescia, detto Bergamasco
Documento Denuncia sporta contro Cesare e Domenico Camozzi di Bogno per il ferimento di Giuseppe Boscacci a Maglio di Colla
Documento Il cittadino PIETRO CARLO BOSCACCI, console del Comune di Bogno, alla Camera Amministrativa del Cantone di Lugano. Rapporto sulla visita ai confini di Bogno con Cavargna, territorio della Repubblica Cisalpina.
Documento Polizza di credito per la somma di lire 100 moneta imperiale di Milano, prestati dal reverendo Don GIO PAVOLLI, a VITTORE BORELLA.
Documento Processo contro Francesco Boscacci di Bogno per danni alle proprietà di Rocco Canonica mediante rottura di cinque scalini, tre davanzali e un'architrave
Documento Richiesta del Tribunale distrettuale di Winterthur degli attestati di condotta e di sostanza di Carlo Boscacci e Giovanni Domeniconi di Bogno e di Carlo Moresi di Colla, accusati di complicità in omicidio
Documento Processo su denuncia sporta dal console di Bogno Giuseppe Boscacci contro Carlo Antonio Camozzi per aggressione durante un'assemblea
Documento Ultimo bando pubblicato contro Domenico fu Antonio Camuzzi di Bogno per l'omicidio commesso nella persona di Giovanni Giodaco Flurin d'Unterwalden, fante di questa Magnifica Comunità di Lugano
Documento Primo bando di Domenico fu Antonio Camuzzi di Bogno per l’omicidio di Giovanni Giodaco Fluri
Documento Citazione di Domenico fu Antonio Camuzzi di Bogno per omicidio di Giovanni Giusto Flori d'Unterwalden
Documento 22 maggio 1846, Sonvico. Confesso di Maria Domenica vedova di Andrea Soldati di Cimadera “ed ora domiciliata a Sonvico d’aver ricevuto dal suo cognato Pietro figlio di Giuseppe Soldati lire cantonali otto, e soldi sette per un anno di fitto [...] sulla sua contradote, e lire cinque cantonali per un altro anno di fitto maturato sulla metà della dote della fu Maria Galli madre del sudetto Andrea Soldati”
Documento 10 dicembre 1845, Sonvico. Ricevuta di 4 napoleonini d’oro e 9 napoleoni d’argento versati da Giuseppe Soldati fu Filippo per pagare la dote di sua nuora Domenica vedova del fu Andrea. Documento firmato da Pietro Azzalini, che aggiunge di avere ricevuto il 30 dicembre un altro napoleonino d’oro
Documento 25 aprile 1844, Cimadera. Valentino Malfanti, sindaco, a nome di Domenica Maria Soldati, vedova del fu Andrea Soldati di Giuseppe, confessa di aver ricevuto la somma di 36 lire 1 soldo 9 denari a saldo della sua dote, 5 lire di fitto sulla dote della defunta Maria Galli, moglie del suddetto Giuseppe, e 18 lire per il mantenimento della figlia Maria, minorenne
Documento 6 novembre 1843, Sonvico. Ricevuta di lire 18 cantonali versate da Domenico Soldati di Giuseppe a Valentino Malfanti, sindaco di Cimadera, per pagare sei mesi di mantenimento della figlia del fu Andrea Soldati
Documento Il documento riprende la convenzione stipulata tra Giuseppe Soldati e Domenica Reali del 22 maggio 1843
Documento 22 maggio 1843, Bogno. Convenzione tra Giuseppe Soldati di Cimadera e la di lui nuora Domenica Reali, vedova fu Andrea. Il documento chiarisce il procedimento tra la vedova di Andrea Soldati e suo suocero e fissa le disposizioni del pagamento della parte restante della dote e regola l’accudimento della figlia minorenne